Riceviamo e pubblichiamo la nota del presidente della consulta studentesca giovanile di Siculiana, Davide Lauricella, sulla venuta di Beppe Signori a Siculiana.

I giovani di Siculiana hanno sempre guardato lo sport e, in particolare, il mondo del calcio come testimonianza di sani valori: la correttezza, la lealtà, il rispetto per l’avversario e delle regole sono quei principi che caratterizzano il mondo dello sport.
Apprendere dai media che l’Amministrazione comunale abbia invitato Giuseppe Signori in occasione dell’ultima partita del campionato di calcio di prima categoria del Siculiana non è una notizia di cui andare fieri.
Molti giovani, infatti, hanno manifestato la loro netta contrarietà a tale infelice iniziativa in considerazione del fatto che il predetto Giuseppe Signori è stato tratto in arresto nell’ambito dell’inchiesta “Scommessopoli” ed è, tutt’ora, indagato dall’autorità giudiziaria per reati gravi.
Inoltre, sotto il profilo della giustizia sportiva, è stato squalificato ed interdetto dal partecipare ad ogni manifestazione sportiva.
Ciò posto, noi giovani riteniamo che il comportamento di Signori non può e non deve essere emulato né tantomeno preso come esempio da seguire da parte dei ragazzi che si affacciano al mondo dello sport.
Non bisogna dimenticare che la società A.S.D. Siculiana, nella sua lunga attività di scuola calcio, ha sempre inculcato nei giovani i sani principi che il buon calcio esprime.
Consideriamo, pertanto, inopportuno tale invito, tra l’altro propagandato dall’Amnministrazione comunale, perchè la diffusione di tale notizia ha sicuramente arrecato un danno grave all’immagine di Siculiana e dei siculianesi.
Nel mondo del calcio non mancano esempi di correttezza ed onestà: viene in mente la vicenda del calciatore Farina che ha rinunciato ad una grossa somma di denaro offertagli per falsare il regolare svolgimento di una partita di calcio ed ha avuto il coraggio di denunciare il fatto all’autorità giudiziaria consentendo di fare luce sulla triste vicenda del calcio scommesse.
L’Amministrazione comunale e la società A.S.D. Siculiana calcio sono ancora in tempo a rimediare a questo “brutto fallo da espulsione”.
Riteniamo, infatti, che Siculiana non meriti di passare agli onori della cronaca per iniziative così innopportune.

Davide Leonardo Lauricella
Presidente della Consulta giovanile di Siculiana