Entro la prima decade di aprile entrerà in funzione presso il presidio ospedaliero “San Giovanni di Dio” la seconda Tac raddoppiando in questo modo le prestazioni in favore degli utenti che potranno essere sottoporsi a diagnosi senza più lunghe attese. Sempre nella prima decade di aprile è prevista l’entrata in funzione del servizio di Risonanza magnetica. Lo ha annunciato l’on. Lillo Firetto componente della Commissione Sanità e capogruppo Udc all’Ars. ” Si garantisce ad un ospedale provinciale come il San Giovanni di Dio di Agrigento , che ha un largo bacino, un servizio di diagnostica adeguato evitando i disservizi vissuti nello scorso mese di dicembre con la rottura dell’unico impianto di Tac che abbiamo fortemente denunciato. Con l’entrata in funzione della risonanza magnetica – continua Lillo Firetto – si garantisce un indispensabile strumento di diagnostica che ha costretto fino ad oggi tanti ricoverati a dover essere spostati in ambulanza presso altri presidi ospedalieri. Devo riconoscere – continua Firetto – la prontezza manifestata sul tema dagli attuali vertici dell’Asp”.
Come si ricorderà l’interruzione del servizio della Tac dovuta alla rottura dell’unico apparecchio, era stato oggetto di una dura polemica con i vertici l’Asp di Agrigento culminata con la richiesta di Firetto di rimozione degli allora vertici dell’Azienda provinciale.