“La candidatura del sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, alle Europee conferma ciò che l’opposizione consiliare, e ormai l’intera città, hanno ben compreso: Zambuto ha utilizzato la sindacatura e la città come strumento e trampolino per conquistare poltrone parlamentari. E ciò nella indifferenza verso i problemi da risolvere, limitandosi solo a tassare al massimo i suoi concittadini”.
Così affermano i consiglieri comunali di Agrigento dei gruppi di Forza Italia, Nuovo centrodestra, Patto per il Territorio, Pid Cantiere popolare e Gruppo Misto che aggiungono: “Agrigento è stata al voto solo poco meno di 2 anni addietro, e adesso, nonostante la necessità urgente di risollevarsi dallo stato comatoso in cui è ridotta, ripiomba nel clima elettorale per colpa di un sindaco che, anzicchè amministrare, sin dal giorno dopo la sua rielezione è stato in campagna elettorale alla ricerca di un partito, tra i tanti che ha cavalcato, disposto ad ospitarlo in lista per il salto parlamentare. Nel frattempo Agrigento è letteralmente crollata. E a proposito di crolli e dissesto, eloquenti sono state le parole usate dall’assessore regionale al territorio e ambiente, Mariella Lo Bello, in occasione del consiglio comunale straordinario sul dissesto idrogeologico ad Agrigento: noi, come Governo regionale, siamo pronti ad intervenire subito, come ad esempio è successo per la frana al Viale della Vittoria. Se invece, più in generale, da parte del Comune di Agrigento manca la seppur minima proposta progettuale, la Regione ha, suo malgrado, le mani legate”.