I più grandi personaggi della musica afroamericana presentati attraverso la loro storia, i miti e leggende che hanno reso irripetibile la loro arte. Un viaggio attraverso il tempo per far conoscere la più grande ed innovativa espressione musicale del ‘900. La rassegna, che sarà ospitata presso l’auditorium della biblioteca comunale di Raffadali, prevede tre appuntamenti con musica dal vivo, foto e filmati su “I Grandi della storia del Jazz””.
Si parte il 7 febbraio: alle ore 21 sarà presentato Duke Ellington, considerato uno dei più importanti pianisti, compositori e direttori d’orchestra di tutta la storia del jazz, uno dei più grandi compositori Americani del 1900. Rari filmati d’epoca, cenni biografici, aneddoti e due brani finali dell’autore eseguiti dal vivo da Filippo Portera e Sandro Sciarratta, completeranno la visione dell’artista.
La seconda serata è in programma il 15 febbraio: sarà dedicata a Charles Mingus, il contrabbassista che ha rivoluzionato la storia del jazz. Quando si parla di Charles Mingus, scegliere “il meglio”, o presunto tale, è impresa ardua. Ai limiti dell’impossibile: la sua carriera è vasta, ricca, longeva, complessa, indefinibile. Personaggio irascibile, violento, eppure capace di una dolcezza infinita: questa dialettica fra estremi, all’apparenza inconciliabili, rivive nella sua musica, così imprevedibile, articolata e quasi “feroce” nei suoi contrasti.
La terza ed ultima serata è prevista per il 21 febbraio: un viaggio attraverso “il tempo” che ha come motivo conduttore la libertà dell’uomo, delle sue idee e della sua anima. Il sound che ne deriva, tra partiture scritte e composizioni istantanee, libera in uno spazio dove i suoni raccontano le idee ed il pensiero.