Tre reti di Manzo (di cui due su rigore), ed una serie infinita di infortuni, abbattono i biancazzurri di Pino Rigoli che rimediano a Battipaglia la quarta sconfitta in campionato. Eppure l’Akragas è stata in partita fino all’ultimo minuto di recupero, ed ha accarezzato anche il sogno di vincere il match quando Saraniti, con la sua doppietta, aveva ribaltato l’iniziale vantaggio bianconero.
Non c’è che da plaudire gli akragantini che sono arrivanti in terra campana ed hanno dovuto rinunciare alle prestazioni di Savanarola, Astarita, Leanza, Daniele Arena e Vitale, con Arena e Assenzio scesi in campo con qualche linea di febbre. Durante la partita, la sorte si è accanita anche su Agatino Chiavaro uscito nel corso del primo tempo per una distorsione al ginocchio.
Akragas mai doma, a giocare sempre a viso aperto, consapevole che i calcoli non servono più e l’unico risultato che conta, d’ora in avanti, è la vittoria.
Il Savoia ha ripreso la sua corsa, troppo facile la vittoria sul Pomigliano rimasto in 10 a metà del secondo tempo. Impossibile pensare che il Savoia perda punti in casa, l’ambiente aiuta.
Adesso i punti dalla capolista sono sei, come lo erano quando l’Akragas perse in casa della Cavese, che sarà la prossima avversaria dell’Akragas. Per fortuna, domenica prossima il campionato osserverà una giornata, e Rigoli potrà lavorare anche per recuperare i giocatori infortunati ed influenzati. Si torna in campo il 9 febbraio.