L’opposizione consiliare al Comune di Agrigento, in sede di conferenza dei Capigruppo, ha rilanciato la richiesta di convocazione di una seduta straordinaria del Consiglio con all’ordine del giorno criteri e modalità di gestione del servizio di raccolta dei rifiuti in città. I gruppi del Patto per il Territorio, Forza Italia e Nuovo centrodestra affermano : “come già a settembre scorso, riteniamo opportuno coinvolgere una seconda volta le parti direttamente interessate e non solo al fine di risolvere i tanti nodi che ancora legano e attanagliano, e non per colpa del Consiglio comunale, la definizione di come procedere nella gestione del servizio rifiuti ad Agrigento a seguito della decadenza degli Ato. L’ amministrazione Zambuto risolva le proprie ambiguità, procedendo con coerenza rispetto a quanto da sempre proclamato : incarichi non un costoso consulente esterno bensì i progettisti dell’ Ato, quindi a costo zero, a redigere il bando per la gestione, indicando, come se commissionasse ad un sarto la cucitura di un vestito, come intende gestire il servizio, dunque riassumendo il servizio, salvaguardando l’ intero personale, e risparmiando sulle bollette senza più l’aggravio dell’ utile delle imprese esterne. Tanti altri Comuni agrigentini si sono serviti dei progetti Ato : perché Agrigento no ? In tale contesto è superflua anche la prosecuzione del Tavolo tecnico, e invochiamo le dimissioni dei componenti. La seduta straordinaria del Consiglio sia occasione per sancire e cristallizzare tutto ciò, superando così ritardi ed intollerabili contraddizioni a danno della cittadinanza”.