“All’economia siciliana non batte più il cuore serve che la finanziaria abbia norme shock da defibrillatore per farlo ripartire. Non è immaginabile come l’attenta analisi del servizio statistica della Regione abbia fotografato il biennio 2012/2013, registrando un calo del Pil pari al – 6,5%, il più basso su media nazionale e tra le regioni del mezzogiorno. Nel 2013 sono stati persi 13 mila posti di lavoro in agricoltura e 38 mila nel commercio e, da oggi, con l’ avvio dei lavori d’Aula sulla legge di stabilità ed il bilancio regionale per il 2014, bisogna intervenire drasticamente per sbloccare i lavori pubblici e sostenere con estrema urgenza la creazione di nuovi posti di lavoro per rispondere ai 3.513.000 disoccupati siciliani”.
Lo ha dichiarato il deputato regionale di Voce Siciliana, l’On. Michele Cimino.
On. Cimino (VS): ”Interventi shock in Aula per rianimare l’economia siciliana”
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