E’ stato rimarcato nel corso di una conferenza stampa il successo di “Extra, artisti uniti per Lampedusa”, lo spettacolo organizzato al PalaMoncada di Porto Empeodcle da Lello Analfino e Mario Pardo, per dare sostegno all’accoglienza dei migranti a Lampedusa. E, oltre al bilancio, è stato tempo di ringraziamenti per l’organizzazione.
I RINGRAZIAMENTI. Il primo pensiero è andato al Consorzio Turistico Valle dei Templi e al Distretto turistico, cha hanno garantito l’ospitalità a tutti gli artisti. Un grazie è stato quindi rivolto alle strutture Hotel Villa Atena, Hotel della Valle, Hotel Baia d’Ulisse, Grand’Hotel Mosè, Hotel Akrabello e Hotel Costa Azzurra. Un grazie anche per Totò Moncada e per la Fondazione “AGire Insieme”, che ha concesso gratuitamente il PalaMoncada; a Laura Cozzo della Moncada Energy Group, collegamento con l’azienda; a Cristian Mayer, direttore sportivo della Fortitudo per il coordinamento con le attività della squadra; a Mimmo Accursio, il custode del PalaMoncada, e a Antonino Bellanca, chef della Fortitudo. Grazie ad Antonio Messina e allo staff di LAB24 per lo studio e la realizzazione della grafica; alla Caritas Diocesana per la consulenza e la generosa disponibilità; alla Croce Rossa Italiana per il servizio di ambulanza e il presidio sanitario durante il concerto; all’associazione “Articolo 49” per l’apporto alla progettazione dell’evento; a Beniamino Biondi di LabMura; ai Volontari di Strada per il servizio di coordinamento prestato durante il concerto; grazie al Gruppo Scout Agrigento 3 per l’Immenso apporto che ha dato, partecipando alle operazioni di allestimento e disallestimento, alla gestione degli ingressi e del pubblico, il tutto con generosità commovente; all’assistente Anna Majorana, per i sacrifici e la preziosa collaborazione; al direttore di palco Filippo Alessi, che con grande generosità si è prestato con grande professionalità, permettendo anche un cospicuo risparmio nelle spese di amplificazione. Un ringraziamento è stato rivolto anche a Marco Campione, presidente della Girgenti acque, sponsor della manifestazione. Un riconoscimento è andato inoltre a parlamentare del Pd Tonino Moscatt, che per primo ha aderito alla nostra richiesta spingendosi anche oltre e aprendo di fatto il “botteghino” di Extra a Montecitorio, vendendo a suoi colleghi decine di biglietti e prestandosi alla presentazione della manifestazione in uno dei luoghi più prestigiosi d’Italia, la Camera dei Deputati. Atri due deputati, Angelo Capodicasa e Maria Iacono, si sono spesi per realizzare un album di foto di Tano Siracusa, la cui vendita ha permesso la raccolta di una somma cospicua. Grazie anche al vicepremier e ministro degli Interni Angelino Alfano, che ha contribuito ad Extra con un contributo personale. Grazie anche alla band dei “Tinturia”, che ha provato e suonato senza sosta con tutti gli artisti ospiti dell’evento, e ai giornalisti che hanno dato una grande mano d’aiuto nella diffusione del concerto.
IL BILANCIO. Gli utili raccolti con “Extra” ammontano a circa 12mila euro. La somma di 2.080 euro è stata devoluta ai Volontari di strada di Agrigento, che assistono le famiglie bisognose della città. Altri 3mila euro, invece, sono stati impegnati per i migranti minori e donne provenienti da Lampedusa e ospitati in centri della provincia di Agrigento. La rimanente somma, invece, andrà direttamente a Lampedusa, secondo le modalità che verranno concordate con il sindaco delle Pelagie, Giusi Nicolini. Un aspetto non indifferente, inoltre, è rappresentato dal fatto che tutti i soldi raccolti verranno “spesi” tramite aziende agrigentine, a favore dell’economia del nostro territorio.
LA POLITICA PRESENTE (DA ROMA) E ASSENTE (DA AGRIGENTO). Il botteghino aperto a Montecitorio ha permesso di raccogliere una somma importante per la realizzazione dell’evento. Ma se da Roma la solidarietà ha superato lo Stretto giungendo fino al PalaMoncada, ad Agrigento sembra non essere accaduto nulla. “Il giorno prima del concerto – ha spiegato il direttore artistico dell’evento, Lello Analfino – ho sentito al telefono alcuni amministratori locali, tra cui anche alcuni consiglieri comunali di Agrigento, i quali mi dicevano di non aver saputo nulla dell’evento. Ebbene, soltanto poche ore dopo sono stato informato da Mario Pardo, che ha gestito l’organizzazione dell’evento, che circa un mese fa è stata inviata (e protocollata) una lettera ad ogni singolo consigliere comunale. Loro dicono di non sapere niente e continuano a fare orecchie da mercante. Intanto, però, in tanti giocano a voler fare ‘i sindaci’ su Facebook”.
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