Si è svolto ieri mattina presso la locale sezione del circolo “A. Lombardo” di Favara il congresso cittadino del partito della rifondazione comunista. Per l’occasione i dirigenti del partito hanno aperto le porte a tutti quei partiti, movimenti e espressioni della società civile con cui il partito della rifondazione comunista ha condiviso tante attività. Per la precisione, nei verbali del presidente del congresso si è contata la presenza di ben 17 persone esterne al partito.
Emblematica è stata la presenza del presidente del consiglio comunale Leonardo Pitruzzella che nel suo intervento ha sottolineato l’importanza del lavoro di gruppo svolto dal partito e della necessità di aprire un dialogo con esso per prospettare una Favara migliore. Anche i Socialisti Riformasti tramite il loro portavoce Lentini , hanno marcato l’importanza della sinergia venutasi a creare all’interno del consiglio comunale con il partito rifondarolo in contrasto con questa fallimentare amministrazione guidata da Manganella. Dopo gli interventi del pubblico si è passati alla discussione interna al partito. Di particolare importanza sono state le analisi politiche locali e nazionali del consigliere comunale Antonio Palumbo, e la relazione scritta dal membro cardine della segreteria uscente Vincenzo Cassaro. Durante il dibattito si è manifestata la necessità di fare quadrato attorno la figura del nostro consigliere comunale, consapevoli che non ha certamente sfigurato, e che si è battuto per migliorare la qualità di vita dei nostri concittadini. Dopo un dibattito costruttivo fra i compagni presenti si è eletto un nuovo direttivo composto da Pasquale Cucchiara, Vincenzo Cassaro, Enza Russello, Francesca Palumbo e Francesco Giancani che successivamente eleggerà la figura del nuovo segretario locale.