Il sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, ha formalizzato l’inoltro al Consiglio comunale della proposta di deliberazione relativa ad una delle prescrizioni esecutive del piano regolatore generale della città.
Come si ricorderà un paio di mesi fa lo stesso primo cittadino aveva illustrato ai rappresentanti degli organi di informazione il dettaglio di detti strumenti urbanistici che specificano l’operatività del piano regolatore in alcune aree ritenute strategiche per lo sviluppo e la riqualificazione del territorio comunale.
Delle cinque prescrizioni (una ricade nella zona a nord dell’insediamento urbano, mentre le altre quattro concernono il territorio compreso tra il Villaggio Mosè e la zona costiera ad est di San Leone) è stata presentata quella relativa appunto al Villaggio Mosè che concerne la cosiddetta città mercato e che coinvolge il territorio che va, grosso modo, dalla fine dello storico Villaggio all’incrocio con la strada che porta a Favara ed ha una superficie complessiva di 206.176 mq.
La proposta per il Consiglio prevede la perimetrazione di otto comparti nei quali è prevista la specifica edificabilità per fini commerciali, per servizi, compresi i parcheggi ed il verde attrezzato, nonché per la viabilità.
Sarà quindi adesso possibile proporre dei piani di lottizzazione in funzione di detti comparti o di sottocomparti con destinazione unitaria non inferiore ad un quarto dei comparti.
Dopo questa deliberazione verranno portate in Consiglio le altre prescrizioni esecutive che consentiranno lo sviluppo di insediamenti di tipo residenziale, direzionale, commerciale e turistico-ricettivo, in conformità con le caratteristiche e le vocazioni delle diverse parti del territorio agrigentino cosi come già definite all’interno del piano regolatore generale, nonché il via per l’edificabilità della zona C4, le “case con orto”.
Nel loro complesso, gli ambiti interessati dalle prescrizioni esecutive riguardano una superficie totale di circa 200 ettari ed un’edificabilità di circa 1.660.000 metri cubi di cui 325.659 per insediamenti residenziali, 97.631,20 per insediamenti direzionali, 900.603,76 per insediamenti a carattere commerciale e 340.710 per insediamenti turistico-ricettivi.