FAM, esterni (ph. Pitrone)
Un laboratorio culturale attivo, aperto al territorio e che, soprattutto, è condiviso e sostenuto dall’intera comunità. E’ il progetto “Found For FAM”, l’iniziativa di Crowdfunding per le Fabbriche Chiaramontane che sabato 13 ad Agrigento, alle 19, sarà presentato dall’associazione Amici della Pittura Siciliana dell’Ottocento negli spazi all’aperto delle FAM.
“L’idea – spiega Paolo Minacori, uno dei soci – è quella di trasformare il nostro pubblico abituale, quello che in questi tredici anni di attività ci ha seguiti con costanza e ci ha visto crescere come polo culturale, in una comunità consapevole, che ha voglia di partecipare e riconoscersi nei progetti delle FAM: iniziative in favore dell’arte, per una diffusione culturale alla portata di tutti, con una grande connotazione sociale e un maturo potenziale di attrattività in termini turistici e dunque anche economici per la città”.
La campagna di Crowdfunding (che tradotto significa più o meno “finanziamento dalla folla”) sarà presentata sabato sera alle FAM da Antonino Pusateri, presidente dell’associazione, e dai soci Paolo Minacori e Luigi Troja che illustreranno il cartellone di eventi estivi messo a punto nelle ultime settimane dall’associazione insieme con i Comuni di Agrigento, Porto Empedocle e Realmonte riuniti in consorzio per l’occasione.
Si tratta di un grande contenitore di eventi articolati in varie sezioni – letteratura, musica, cinema, arte moderna e fotografia – e intitolato Agrigento e Vigata, Arte e Musica, da Fausto Pirandello a Francesco Buzzurro. L’obiettivo è quello produrre eventi di qualità che siano attrattori turistici per il Centro Storico di Agrigento, l’antico nucleo abitativo dell’intero comprensorio agrigentino del quale Porto Empedocle e Realmonte erano gli antichi approdi dal mare. A margine della serata di sabato un’indagine pluridisciplinare con l’Omaggio a Duke Ellington: in programma la proiezione di rari filmati d’epoca, cenni biografici con aneddoti sulla vita del grande pianista jazz e l’esecuzione di due brani ri-arrangiati dal vivo dai musicisti Sandro Sciarratta e Filippo Portera.