E’ stato presentato ad Agrigento, presso il collegio dei Filippini, nel corso di una conferenza stampa il programma delle iniziative per la Giornata del Rifugiato, che si celebra il prossimo 20 giugno.

La Giornata è stata istituita nel 2000 come occasione per ricordare la condizione di milioni di persone in tutti i continenti costrette a fuggire dai loro Paesi e dalle loro case a causa di persecuzioni, torture, violazioni di diritti umani, conflitti.

In Italia è attivo dal 2001 il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) che è composto dalla rete degli enti locali che, con il prezioso contributo delle realtà del terzo settore, realizzano interventi di accoglienza per quanti arrivano sul territorio italiano in cerca di protezione internazionale.

Sono intervenuti l’assessore al Comune di Agrigento, Francesco Messina, l’assessore al Comune di Favara Elisa Pullara, il funzionario del Comune di Racalmuto Renato Volpe e i rappresentanti dell’Associazione Culturale Acuarinto, Donato Notonica ed Emilio Agnello.

“Per la ricorrenza della Giornata Mondiale del Rifugiato in provincia di Agrigento, l’associazione Acuarinto, che gestisce il programma di accoglienza su mandato di Ministero dell’Interno ed Anci in collaborazione con le Amministrazioni Comunali di Agrigento, Favara, Racalmuto e Santa Elisabetta ha sottolineato Emilio Agnello – ha organizzato un programma di iniziative che quest’anno hanno avuto un esordio di grande rilevanza sociale e culturale gestito insieme ad altre associazioni con le quali si è voluto condividere la responsabilità della memoria, in occasione del 21° anniversario della strage di Capaci”.

“Il programma dettagliato delle iniziative – ha aggiunto il presidente di Acuarinto Donato Notonica – rappresenta un insieme di significativi momenti d’incontro tra le cittadinanze di Agrigento, Favara, Racalmuto e Santa Elisabetta con i rifugiati accolti nei rispettivi centri e che si concluderanno il 20 giugno.