Il deputato regionale all’Ars del pdl l’agrigentino Vincenzo Fontana ha presentato un’interrogazione parlamentare urgente al Presidente della Regione e agli Assessori alla funzione pubblica, alle Infrastrutture, al Territorio e al Turismo riguardante la tutela del centro storico di Agrigento
“Da troppo tempo si sente solo parlare di mettere in sicurezza uno dei centri storici di notevole pregio nella nostra isola, quello della città dei Templi, ma finora, a parte dissertazioni e buoni propositi, si è fatto poco o nulla.
E’ semplicemente inaccettabile, che dopo il crollo di Palazzo Lo Iacono-Maraventano dell’aprile 2012, le condizioni di sicurezza per i residenti lasciano a desiderare, soprattutto nella malaugurata possibilità di nuovi eventi calamitosi, in quanto allo stato attuale non c’è una sicura e funzionale via di fuga per chi vi abita.
Ho sempre guardato ai centri storici del mezzogiorno come valore aggiunto per la collettività e per la crescita economica, sociale e storica e identitaria per ristabilire condizioni di par condicio con gli altri quartieri, anzi sono la cartolina belvedere per ogni turista che visita Agrigento.
Per tutto ciò la politica e il governo regionale devono trovare delle soluzioni forti, precise e veloci.
Oltre a trovare le adeguate misure possibili ad una corretta via di fuga, il nucleo antico del centro storico deve essere monitorato per ogni singola unità abitativa, puntando sul ripristino immediato con la revisione del piano particolareggiato e del censimento degli immobili di interesse storico per un pronto intervento per opere di ripristino.
Infine prevedere dei fondi a titolo di compartecipazione sugli interessi, sui mutui per i privati che vogliono investire in questo quartiere della città.
A questo si deve aggiungere la creazione di un’unità operativa, che oltre a curare gli aspetti tecnico-manutentivi, abbia il precipuo compito di relazionarsi con le esigenze degli abitanti, affinchè possano essere sinergicamente attenti per la programmazione degli interventi di rivitalizzazione del centro storico e per favorire l’inserimento di iniziative di attività commerciali e artigianali per una completa ripresa dell’intera area e di rinascita socio-economica.”