Il Consiglio Provinciale di Agrigento ha bocciato il rendiconto finanziario 2012 e le proposte del settore “Ambiente” relative alla modifica delle delibere del commissario straordinario per la costituzione delle società consortili per la regolamentazione del servizio di gestione dei rifiuti-A.t.o. n. 4 e n.11 e l’approvazione degli schemi di statuto e dell’atto costitutivo delle nuove società consortili, a responsabilità limitata.
Il Consiglio ha invece approvato tre debiti fuori bilancio e la proposta di modifica degli artt. 3 e 8 del vigente regolamento per la pubblicità della situazione patrimoniale degli amministratori provinciali.
Il Consiglio, precedentemente, aveva accantonato la discussione delle interrogazioni e delle mozioni ad altra data per mancanza degli assessori interessati. Il Consiglio avendo esaurito l’ordine del giorno, dovrà essere riconvocato dal Presidente del Consiglio Raimondo Buscemi, sentita la conferenza dei capigruppo.
Si tratta della seconda bocciatura del rendiconto finanziario. Un precedente s registra infatti per l’esercizio finanziario 2010.
La decisione di oggi determinerá l’avvio della procedura di scioglimento, da parte dell’assessore regionale alle autonomie locali, del consiglio provinciale.
Il presidente del consiglio Dino Buscemi ha stigmatizzato l’atteggiamento dell’amministrazione, “completamente assente che ha di fatto rinunciato al suo ruolo istituzionale”.